

Mario Fadda, un poliedrico artista
di origini sarde, emerso artisticamente nel bresciano come pittore, scultore
e incisore calcografico.
Sotto la guida di G.B. Tregambe,
pittore e incisore di fama nazionale, negli anni ha maturato una profonda preparazione sia pittorica che incisoria.
In ambito scultoreo
Ha frequentato prestigiosi corsi formativi sul modellato e sul marmo, seguito dal docente e scultore Pietro Maccioni.
Fadda, ad oggi, ha inciso oltre 210 lastre
Tra acquaforte, acquatinta, puntasecca, maniera nera e xilografica, a cui si aggiungono 120 opere di Ex libris, 260 opere tra pittura, disegni, acquarelli
e affreschi, e oltre 100 sculture, tra marmo, ferro, legno e terracotta.
L’artista ha all’attivo varie personali e collettive
Molte delle sue opere si trovano in collezioni private, in Italia e all’estero.
Ha inoltre partecipato a svariati concorsi e premi d’arte, riscuotendo consensi e riconoscimenti.




Fadda, nel linguaggio pittorico, spesso inserisce personaggi, numeri, lettere o animali, in cui si leggono significati tematici, di simboli, messaggi suggestivamente nascosti e domande che esigono risposte.
Articolazioni di suoni e momenti di silenzio si distendono sulla terra e si estendono nello spazio pittorico, fino a formare una sorta di narrazione rielaborata, mai di scontata lettura.
Un figurativo a tratti poco materico, in cui è possibile percepire la forza di un linguaggio, in perenne movimento, sia formale che di ricerca, tra impressionismo, cubismo e astrattismo dell'ultimo periodo, dove il colore è luce, è materia, è vita.


La scultura di Fadda nasce e si trasforma unicamente attraverso l'umano pensiero prima, e la manipolazione della materia poi.
La scultura è come un viaggio attraverso la forma, è un volume sottratto allo spazio, con una sua autonomia e una sua forza espressiva che non deve mai esaurirsi in un blocco di materiale inerte.
La fissità della materia di cui è plasmata o scolpita, deve coincidere con il movimento delle emozioni che ne sostengono la creazione.
Una scultura che non suscita emozione è solo un cumulo di materia.
Le opere nascono sotto il sole di una misurata coscienza tecnica ragionata e mai speculativa.



Il baricentro dell'arte di Fadda oscilla sicuramente verso l'incisione calcografica, dove i fili che compongono le sue tessiture sono frutto di una ricerca continua.
Le origini delle sue bizzarre incisioni, quali le maschere, i cavalli in passerella o i suoi cavallini di legno, portano indietro nel tempo, rincorrendo fantasiose immaginazioni che coinvolgono spesso l’osservatore con una genuina ilarità.
I suoi lavori sono un’affascinante savana di segni sviluppati nelle svariate tecniche incisorie e supportati da un’originale creatività inesauribile.
Nulla è mai scontato e ogni volta è sempre un passo avanti a quello precedente.

MARIO FADDA
Via Don G. Beccalossi 4/C,
25080 Prevalle, BS,
Italia
Questo portfolio è stato creato con amore e fantasia su Canva
da Alessia Benaglio